WORKSHOP DI FRANCESCO CARERI CON I GRUPPI: Aspra.mente, Ninanò, Orizzontale, Publink
Giovedì 23 maggio è stata inaugurata Piazza dell'Artigianato 0, una nuova piazza di Villa del Conte, un progetto realizzato da 4 collettivi: Aspramente, Ninanò, Orizzontale, Publink, in collaborazione con Francesco Careri (Stalker).
Il progetto è lo step conclusivo del progetto Green Industrial Space che gode del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo tramite il bando “Culturalmente” e della collaborazione e patrocinio del Comune di Villa del Conte e di Lago spa.
Scultura realizzata con materiali di scarto offerti dalle aziende della zona industriale.
La scultura costituirà un nuovo spazio funzionale sia alle aziende - che potranno organizzare meeting, conferenze o riunioni - sia alle persone che sosteranno nella nuova piazza.
Infatti, la scultura abitabile funge da piattaforma per qualsiasi tipo di attività, dal relax al gioco, e in questo modo rimane attiva per chiunque la voglia utilizzare.
La scultura è collocata all’interno di un giardino edibile autosufficiente. Il giardino è costituito da piccoli alberi da frutto e arbusti organizzati secondo le regole della permacultura. L’operazione permette di rileggere la vegetazione, non solo come ornamento, ma anche prodotto da consumare e autosufficiente.
La scultura costituirà un nuovo spazio funzionale sia alle aziende - che potranno organizzare meeting, conferenze o riunioni - sia alle persone che sosteranno nella nuova piazza.
Infatti, la scultura abitabile funge da piattaforma per qualsiasi tipo di attività, dal relax al gioco, e in questo modo rimane attiva per chiunque la voglia utilizzare.
La scultura è collocata all’interno di un giardino edibile autosufficiente. Il giardino è costituito da piccoli alberi da frutto e arbusti organizzati secondo le regole della permacultura. L’operazione permette di rileggere la vegetazione, non solo come ornamento, ma anche prodotto da consumare e autosufficiente.
Palafrutta: é una scultura interattiva che, posizionata attorno agli alberi da frutto, permette alle persone di poter raccogliere più agevolmente la frutta dall'albero. L'azione del cogliere la frutta, ormai quasi dimenticata, viene riscoperta grazie alla scultura, che permette di avvicinarsi alla natura per osservarla, conoscerla, e rispettarla.
Face to face: è una panchina che permette alle persone di sdraiarsi e trovarsi faccia a faccia. Avendo dimensioni maggiori di una seduta normale, permette di sedersi in posizioni comode, senza perdere la possibilità di poter guardare l'altra persona negli occhi. Bipanca favorisce l’interazione ampliando le possibilità di condivisione nello spazio pubblico.
Selezionatori di visioni: selezionano scorci suggestivi del paesaggio, visibili al loro interno. L’idea è di offrire al pubblico una rilettura dello spazio, mettendo in evidenza dettagli inattesi. Inserendo la testa nell’incavo, si ha una sensazione di straniamento che favorisce la contemplazione, per effetto dell’isolamento della visione e del suono. I selezionatori di visione possono essere singoli o posti ad altezze multiple, per permettere la visione a più persone contemporaneamente.
Green Industrial Space è un progetto nato con l’intento di intervenire e riqualificare attraverso il linguaggio e le strategie dell'arte contemporanea le zone industriali, contribuendo così alla progettazione dell’identità visiva del contesto suburbano.
Il progetto ideato e curato dafondazione march gode del contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo tramite il bando Culturalmente e della collaborazione e del patrocinio del Comune di Villa del Conte e di Lago spa.
Il progetto mira ad attivare processi di riflessione e trasformazione urbana proponendo una nuova decodificazione della realtà attraverso diverse azioni che potranno ricostruire relazioni all’interno di una zona e innescare scambi positivi con il resto della città.
Il progetto ideato e curato dafondazione march gode del contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo tramite il bando Culturalmente e della collaborazione e del patrocinio del Comune di Villa del Conte e di Lago spa.
Il progetto mira ad attivare processi di riflessione e trasformazione urbana proponendo una nuova decodificazione della realtà attraverso diverse azioni che potranno ricostruire relazioni all’interno di una zona e innescare scambi positivi con il resto della città.
Attivatori di questo processo di trasformazione saranno Francesco Careri e Lorenzo Romito del collettivo Stalker che guideranno dei giovani artisti a ideare un progetto per rivivere un'area verde della zona industriale di Villa del Conte.
Con Green Industrial Space si vuole fare un ulteriore passo avanti verso la trasformazione dell’area industriale di Villa del Conte in un distretto industriale evoluto, un luogo deputato al lavoro, ma anche alla partecipazione e condivisione del vissuto, attraverso la presa di coscienza dei fruitori dell'area industriale sui punti critici della zona e la proposta di strategie creative che possano diventare nuove abitudini e che stimolino le relazioni tra le aziende. Obiettivo principale di questo progetto è coinvolgere la popolazione e i lavoratori della zona per permettergli di riacquisire e rivivere degli spazi verdi altrimenti abbandonati e non considerati come bene della città.
Il progetto si svilupperà in quattro diverse fasi:
17-18-19 aprile 2013: workshop “Spazi verdi industriali e Guerrillia Gardening”
a cura di Francesco Careri e Lorenzo Romito del collettivo Stalker
Un workshop di tre giornate tenuto dal noto collettivo di artisti Stalker, che da anni compie ricerche e azioni sul territorio, con particolare attenzione alle aree di margine, urbane e suburbane. Il workshop sarà rivolto a giovani artisti (under 35), selezionati su invito.
17-18-19 aprile 2013: workshop “Spazi verdi industriali e Guerrillia Gardening”
a cura di Francesco Careri e Lorenzo Romito del collettivo Stalker
Un workshop di tre giornate tenuto dal noto collettivo di artisti Stalker, che da anni compie ricerche e azioni sul territorio, con particolare attenzione alle aree di margine, urbane e suburbane. Il workshop sarà rivolto a giovani artisti (under 35), selezionati su invito.
6-8 maggio 2013: Giuria e progetto vincitore
Una giuria composta da: Silvia Ferri de Lazara, presidente e direttore di fondazione march, Chiara De Cristan, vice-direttore di fondazione march, Paolo Fontana, designer e proprietario di Signaletic srl, Francesco Careri e Lorenzo Romito del collettivo Stalker, selezionerà un progetto e un artista vincitore.
Una giuria composta da: Silvia Ferri de Lazara, presidente e direttore di fondazione march, Chiara De Cristan, vice-direttore di fondazione march, Paolo Fontana, designer e proprietario di Signaletic srl, Francesco Careri e Lorenzo Romito del collettivo Stalker, selezionerà un progetto e un artista vincitore.
8- 23 maggio 2013: open studio
Il progetto vincitore potrà essere affinato ed esposto durante un momento di open studio che si terrà nell’Art Waiting Room dell’azienda Lago spa, con lo scopo di condividerlo con i cittadini, i lavoratori della zona in modo da raccogliere il contributo di tutti coloro che vorranno partecipare e lasciare un segno sul territorio. Lo studio sarà infatti aperto al pubblico e i passanti potranno conoscere il progetto e al tempo stesso collaborare per accrescerlo.
Il progetto vincitore potrà essere affinato ed esposto durante un momento di open studio che si terrà nell’Art Waiting Room dell’azienda Lago spa, con lo scopo di condividerlo con i cittadini, i lavoratori della zona in modo da raccogliere il contributo di tutti coloro che vorranno partecipare e lasciare un segno sul territorio. Lo studio sarà infatti aperto al pubblico e i passanti potranno conoscere il progetto e al tempo stesso collaborare per accrescerlo.
24 maggio 2013: performance collettiva progetto vincitore
La performance porterà alla riscoperta dell’area industriale e il coinvolgimento del pubblico in tutte le fasi del progetto. Permetterà di sviluppare nelle persone una sorta di responsabilizzazione sociale e culturale, trasformando la zona industriale in una vera propria comunità industriale.
La performance porterà alla riscoperta dell’area industriale e il coinvolgimento del pubblico in tutte le fasi del progetto. Permetterà di sviluppare nelle persone una sorta di responsabilizzazione sociale e culturale, trasformando la zona industriale in una vera propria comunità industriale.
Artisti
Stalker è un soggetto collettivo nato nel 1995, che compie ricerce e azioni sul territorio con particolare attenzione alle realtà di margine, territori in abbandono e in trasformazione chiamati “Territori Attuali”. Rappresentanti del gruppo saranno: Lorenzo Romito e Francesco Careri
Artisti partecipanti al workshop:
Aspra.mente
Aspra.mente
Orizzontale
Fabio Pennacchia
Publink
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo: ente di diritto privato senza scopo di lucro che opera per promuovere lo sviluppo sociale ed economico delle comunità delle province di Padova e Rovigo. Svolge due tipi di attività strettamente connesse: gestisce il proprio patrimonio per produrre reddito; promuove, sostiene e realizza progetti di utilità collettiva principalmente nei seguenti ambiti: ricerca scientifica, istruzione, arte e attività culturali, salute e ambiente, assistenza e tutela delle categorie deboli, sport e protezione civile. Gli stanziamenti previsti nel 2013 per l’arte e le attività culturali ammontano a 8,5 milioni di euro.
Lago spa. Nata come impresa artigianale, LAGO ha saputo ritagliarsi nel tempo una sua identità precisa diventando un marchio innovativo nel panorama del design italiano. Dal 2006, sotto la conduzione di Daniele Lago, fortemente orientata al design, l'azienda diventa una delle più interessanti rivelazioni degli ultimi anni. La visione allargata del design come disciplina che produca senso e non solo prodotti, in grado di innovare tutta la filiera, ha reso possibile l'affermazione di LAGO come azienda innovativa capace di proporre nuove visioni e nuovi modelli per l'abitare. Più che prodotti l'azienda progetta alfabeti e chiama il fruitore ad utilizzarli, creando un design partecipativo, bottom-up, che si arricchisce delle energie che provengono dall'utente finale. Partecipazione, contaminazione e condivisione sono le parole chiave dell'azienda e da questo modo di intendere il design e la comunicazione sono nati il progetto Appartamento Lago che offre a chiunque la possibilità di diventare ambasciatore dell'azienda e Lagostudio, il laboratorio creativo dell'azienda che ospita ogni anno designer, architetti per creare i prodotti e le idee del futuro.
Nessun commento:
Posta un commento