18/05/12

LA CITTA' METICCIA alla Biennale dello Spazio Pubblico di Roma 2011

LA CITTÀ METICCIA
SESSIONE TEMATICA DELLA BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO
PROMOSSA DA INU - ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA
SABATO 14 MAGGIO, ORE 9,30 – AULA F
Ex Mattatoio di Tesaccio, Facoltà di Architettura di Roma Tre

Il tema di questa sessione è quello delle occupazioni a scopo abitativo, osservate non solo come efficaci risposte al problema della casa, ma come interessanti laboratori di spazi pubblici interculturali. Da diversi anni nelle occupazioni la popolazione di origine straniera ha superato quella di origine italiana, ed è lì che si sta sperimentando la città meticcia abitata da popoli provenienti dai cinque continenti. Sono realtà che spesso hanno molto da insegnare al resto della città per quanto riguarda le contaminazioni tra le diverse culture e che recentemente sono state capaci anche di includere comunità di Rom altrimenti destinate a vivere in baraccopoli o in campi fuori dalla città. Le occupazioni, quindi, lette come condomini interculturali dove oltre alle case esistono cortili, giardini, spazi di soglia, spazi comuni ormai estinti nel resto della città. Ma le occupazioni anche come luoghi dove la città ha difficoltà ad entrare e da cui è problematico uscire, enclave le cui mura diventano a volte barriere fisiche insormontabili come i muri dei pregiudizi che le circondano. Sono tante le domande che maturano: Che tipi di spazio pubblico si producono nelle occupazioni? Che ricchezza potrebbero offrire ai quartieri intorno? Come vivono gli occupanti gli spazi pubblici della città? Come rendere permeabili i confini e contaminare il dentro con il fuori e viceversa? Come può entrare la città preservando le caratteristiche di città altra di questi luoghi?
Ne discutono gli abitanti di tre occupazioni - Metropoliz, Tempesta e Porto Fluviale – insieme a Pidgin City, gruppo di ricerca attivato dal Dipartimento di Studi Urbani di Roma Tre, con ricercatori di diverse Università.

10/05/12

RI-CREATIVO FESTA FINE WORKSHOP



Siamo lieti di invitarvi sabato 12 Maggio alle ore 12:30 presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Roma3 in occasione della chiusura dei lavori del Workshop Ri-Creativo, promosso dal LAC (laboratorio arti civiche) e dalla Caritas Diocesana di Roma. Un'esperienza nuova all'interno del mondo universitario, un gruppo di studenti provenienti da architettura ed ingegneria hanno sviluppato sotto l'impulso del prof. Francesco Careri e dell'Ing. Fulvio Ferrari nuove strategie per il riciclo dei materiali, una prova sul campo per dimostrare che l'autocostruzione è una soluzione possibile all'emergenza casa, dove abitanti, in questo caso
studenti, insieme ad ingegneri ed architetti hanno studiato nuove forme del costruire, destinate a future coopertaive di abitanti.
La grande aderenza da parte degli studenti ai principi del riuso dei materiali e del problema dell'emergenza casa, evidenzia l'attualità di queste tematiche, aprendo nuovi orizzonti alla loro interazione, alla
progettazione su varie scale, dimostrando che esistono soluzioni possibili alla crescente richiesta di alloggi, se ricerca e volontà si uniscono con la creatività e la sperimentazione.