30/06/12

prima del film SAUDE! all’Ambasciata del Brasile a Roma

SAUDE!
Metropoliz a São Francisco
Panel discussion su uno scambio fra insediamenti informali a Roma e São Paulo
Martedì 3 luglio 2012 ore 16.00 – 19.00
Presso l’Ambasciata del Brasile a Roma, Piazza Navona 10, Roma
Con il patrocinio dell’ Ambasciata del Brasile in Italia.

Il tema della panel discussion è l'esperienza internazionale di scambio fra insediamenti informali tra Roma e São Paulo. L’obiettivo del progetto São Paulo Calling è il confronto degli insediamenti informali di sei città del mondo con sei favelas di São Paulo. Il progetto crea l’opportunità di aprire un dibattito internazionale sulle politiche che governano tali spazi nelle città contemporanee di tutto il mondo. Gli insediamenti informali sono ormai una parte fondamentale delle nostre città, che cresce più velocemente della capacità delle amministrazioni pubbliche di prevederne lo sviluppo.

Proiezione del video-diario SAUDE! di Issu Production (Laura Cionci, Azzurra Muzzonigro, Daniele Zacchi)

Sono luoghi in cui la necessità di abitare lo spazio urbano crea e stimola nuove, meticce forme di auto-organizzazione e di lotta per il diritto alla città. L’arte ha il potenziale di rivelare e comunicare le vocazioni dei luoghi, dando voce alle comunità che li abitano.A questo tema era stata già dedicata la mostra internazionale São Paulo Calling, promossa dalla Segretaria de Habitacao di São Paulo e curata dall'Architetto Stefano Boeri, da gennaio a giugno 2012.
“São Francisco ha una trentennale storia di lotta per la casa e per il diritto alla città, lotta che oggi sta iniziando a produrre dei frutti, nel senso che per la prima volta un’amministrazione pubblica sta dialogando con la popolazione, ascoltandone i bisogni e procurando di dare risposte efficaci e lungimiranti. Una storia che per certi versi noi abbiamo vissuto negli anni settanta e ottanta con i grandi piani di edilizia economica e popolare, incapaci comunque di costruire città per la scarsità di servizi e poi naufragati lasciando il posto alla speculazione immobiliare.
Da São Paulo possiamo imparare molto soprattutto a livello istituzionale: Renova SP, il programma di favela upgrading della Segreteria de Habitação, potrebbe costituire un limpido precedente di come efficaci politiche abitative pubbliche siano anche in grado di costruire città.
Quello che una realtà come Metropoliz può viceversa offrire agli abitanti di São Francisco è che la lotta incessante per i diritti rafforza e da coesione alla comunità: anche se in questo momento storico a São Paulo si respira una forte aria di  cambiamento e di collaborazione con l’istituzione, la popolazione non deve per questo ‘cedere’ in termini di tenacia e di combattività perché solo questa coesione le permetterà di far fronte a delle eventuali mutate condizioni politiche ed economiche, qualora dovessero rivelarsi non più favorevoli.”(Estratto dall'articolo di Azzurra Muzzonigro per http://www.saopaulocalling.org)il/
Ilgruppo di lavoro sul campo della favela e' composto da Laura Cionci, Azzurra Muzzonigro e Daniele Zacchi sotto la supervisione dell'Architetto Francesco Careri.
Il progetto su São Francisco sviluppatosi in due settimane di scambi, conoscenze, racconti e laboratori, si e' concluso con due giornate di performance live in cui la collaborazione tra il gruppo romano e la favela e' stato fondamentale per arrivare a dare voce alla richiesta concreta di un ospedale.

Dialogo fra Metropoliz e São Francisco attraverso l’arte. Intervengono:
- Lydia Pribisova (curatrice e critica d’arte, PhD Università Sapienza, Roma)
- Andrea Valentini, Maria di Maggio  (architetti, BPM-Metropoliz)  
- Francesco Careri (architetto, ricercatore presso l’Università Roma Tre / LAC)
- Azzurra Muzzonigro (architetto, PhD Universita’ Roma Tre /LAC)-Laura Cionci (artista)
- Daniele Zacchi (video-maker)
- rappresentante favela di Sao Francisco via skype

Proiezione del video-diario SAUDE! di Issu Production (Laura Cionci, Azzurra Muzzonigro, Daniele Zacchi)
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