OLTRE GRA
Giornata di studi e di introduzione al workshop "Monterotondo Città inclusiva".
in collaborazione con
Master Environmental Humanities
Corso di Arti Civiche
Laboratorio di Laurea "Attraverso il G.R.A. Progetti per la città anulare."
introduce: Francesco Careri
apertura dei lavori
Carlo Baggio, Vicedirettore del Dipartimento di Architettura di Roma Tre
Monterotondo nella Città Metropolitana
Mauro Alessandri, Sindaco di Monterotondo e Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale
L'oltrecittà
Lorenzo Romito, Fondatore di Stalker / Osservatorio Nomade
I paesaggi abitati della bretella A1. La pratica generatrice di geografie urbane
Nicola Vazzoler, dottore di ricerca Università Roma Tre
Gli Immigrati attori della trasformazione urbana. I birghi metropolitani di Roma Nord
Carlotta Fioretti, assegnista di ricerca Università Roma Tre
a seguire IL PROGRAMMA DEL WORKSHOP
FASE
I / 4-9 aprile 2016
FASE
II / 26-30 aprile 2016
Referente
/ Responsabile didattico: Prof. Francesco Careri
Coordinatori:
dott.ssa Michela Spugnini, arch. Serena Olcuire, arch. Giacomo Zanelli
La nuova consapevolezza della natura sociale della condizione infantile maturata a livello internazionale ha portato alle prime iniziative in Italia in tema di inclusività favorendo la crescita della sensibilità sociale verso la qualità urbana di spazi pubblici e mobilità sostenibile.
Se si considerano i bambini come parametro di qualità, migliorare l’ambiente del bambino significa migliorare l’ambiente di tutti i cittadini, e secondo la Carta dei Diritti dell’Infanzia il gioco è un diritto per i bambini di ogni nazione, religione ed etnia: partecipare in condizioni di uguaglianza all’attività ricreativa, artistica e culturale è un diritto sancito dalla convezione ONU. L’infanzia non si compone di bambini sani e bambini disabili ma di bambini, e tutti, con mezzi appropriati, devono poter vedere garantito dalla Società il proprio diritto al gioco.
L’obiettivo del workshop è duplice: in una prima
fase, mappare con numerosi strumenti –dalla performance al gps- il territorio
comunale nei suoi aspetti di accessibilità e inclusività, promuovendo un
dibattito collettivo sulla tematica e un primo approccio di proposte
progettuali.
In una fase successiva, realizzare uno o più luoghi ricreativi che rispondano al
diritto di giocare, interagire e divertirsi in condizione di uguaglianza.
Monterotondo vuole così proporsi
come terreno di sperimentazione e comunità pioniera nella ricerca
sull’inclusività, a livello nazionale e internazionale.
Il workshop rientra inoltre nella serie di sperimentazioni
pedagogiche basate sulla realizzazione di architetture attraverso metodologie e
pratiche “One to One”: la realizzazione di interventi in situ di prototipi, modelli in scala reale, vere proprie
architetture, installazioni, azioni sul campo. Vuole essere esperienza di
trasformazione collettiva e condivisa dell’ambiente costruito, attraverso una
programmatica interazione tra didattica, ricerca e azione territoriale, sperimentando
così modalità alternative di costruzione della città.
Il
workshop sarà realizzato in collaborazione con:
. la
Giunta del Comune di Monterotondo
. il Master in Studi del Territorio /
Environmental Humanities [http://www.master-territorio-environment.it],
di cui il workshop è parte integrante. Il Master, interdipartimentale (Dipartimenti
di FILOSOFIA, COMUNICAZIONE E SPETTACOLO e di ARCHITETTURA dell’Università
degli Studi di RomaTre) affronta le
questioni relative alla città e all’ambiente integrando diversi saperi e
pluralità di competenze nella lettura, nella rappresentazione e nell’intervento
nel territorio
. lo studio OPEN* living solutions
[http://www.openhere.it], con sede a Monterotondo
. cittadini,
associazioni e cooperative attivi sul territorio, primi promotori
dell’iniziativa
- Stalker, [http://www.osservatorionomade.net/]
collettivo di architetti ed artisti attivo dal 1995 con lunga esperienza
riguardo alle metodolgie di esplorazione e attivazione dei territori
dell’oltrecittà romano.
- ATIsuffix [http://www.atisuffix.net/]
collettivo di architetti ed artisti attivo dal 2012 con esperienza riguardo
alle metodolgie di trasformazione relazionale dello spazio pubblico
Al
workshop parteciperanno:
·
10 corsisti del Master
in Studi del Territorio / Environmental Humanities, di diverse età, formazioni
e background (studi di Scienze Politiche, DAMS, Giurisprudenza, Architettura e
Studi Urbani).
·
15 studenti del corso
di laurea in Scienze dell’Architettura, per i quali il workshop si inserisce
nell’ambito delle attività formative a libera scelta.
·
15 studenti di Arti
Civiche, corso opzionale del corso di laurea in Scienze dell’Architettura, che
parteciperanno alla prima fase di esplorazione e mappatura. Tale fase è
l’inizio di un corso itinerante che, nei mesi di maggio e giugno, li porterà a
camminare per il territorio dei monti Cornicolani, da Monterotondo fino a
Guidonia.
·
I cittadini di Monterotondo che vorranno
inserirsi in qualsiasi momento del percorso ed essere coinvolti in qualsiasi
forma.
Come
Il workshop sarà
suddiviso in due fasi:
FASE
I / Mappatura del territorio e analisi delle criticità / 4-8 aprile 2016
Sarà affrontata la
fase di esplorazione, lettura e mappatura dell’intero territorio di
Monterotondo, lavorando sull’emersione di criticità, potenzialità e proposte,
scegliendo le dinamiche performative come strumento di provocazione e
coinvolgimento.
L’esplorazione verrà
infatti portata avanti in gruppetti da 3 persone, di cui una in sedia a rotelle
o con altro impedimento fisico, una in veste di accompagnatore e una di
testimone: il compito di quest’ultima è documentare gli ostacoli o le
difficoltà incontrate attraverso foto, annotazioni e coordinate GPS che
andranno a costituire una mappa collettiva online. I partecipanti sono invitati
ad agire direttamente sul territorio sia in termini di presenza –fisica e
sonora- e di piccoli interventi di segnaletica provvisoria (volantini,
segnalazioni…)
L’obiettivo è l’ottenimento
di una mappatura di più aspetti e a più livelli, usando l’immedesimazione
fisica per esperire diversi punti di vista e nuove necessità.
Programma
orientativo
Venerdì 1
Aula Magna Adalberto
Libera, Facoltà di Architettura di RomaTre, Largo Giovanni Battista Marzi 10 Lezione
di introduzione al workshop e alle tematiche più significative del territorio
della Città Metropolitana e del Comune di Monterotondo.
Relatori: Mauro Alessandri,
Lorenzo Romito, Carlotta Fioretti, Nicola Vazzoler
Lunedì 4
luogo da definirsi,
Monterotondo
Primo incontro,
presentazioni, introduzione ai concetti di accessibilità e inclusività.
Inizia la fase di
esplorazione su ruote e raccolta dati e materiali.
Martedì 5
Esplorazione su ruote
e raccolta dati e materiali.
Mercoledì 6
Esplorazione su ruote
e raccolta dati e materiali.
Messa in comune delle
testimonianze, confronto e dibattito.
Giovedì 7
Divisione in gruppi: Postproduzione
dei risultati per condivisione e diffusione. Preparazione della presentazione
alla cittadinanza. Progettazione di giochi inclusivi.
Venerdì 8
Presentazione pubblica
in occasione del mercato settimanale. Utilizzo di un banco per la condivisione
del workshop e il coinvolgimento della cittadinanza nella seconda fase, anche
attraverso le proposte dei giochi inclusivi da realizzare.
FASE II
/ Proposte progettuali e Autocostruzione / 26-30 aprile 2016
Si chiederà agli
studenti di ripensare alcuni spazi pubblici di Monterotondo, seguendo i
principi delle linee guida di accessibilità e inclusività per parchi e aree
all’aperto. In particolare, la progettazione di percorsi accessibili tra aree
parcheggi e/o fermate dei mezzi pubblici e ingresso alle strutture; un
ragionamento su modifiche alle strutture presenti nei parchi e a possibili
integrazioni; la realizzazione in autocostruzione di giochi inclusivi
all’interno di parchi esistenti o di aree verdi sottoutilizzate.
Programma
orientativo
Da martedì 26 a
venerdì 29
Divisione in gruppi: progettazione
di percorsi, realizzazione dei giochi inclusivi, interventi di adeguamento
dell’esistente e realizzazione di interventi artistici su aree e punti notevoli
mappati nella prima fase.
Sabato 30
Festa finale.
Inaugurazione degli interventi realizzati, condivisione dei risultati e tornei
di giochi a tema.
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