29/03/16

OLTRE GRA


OLTRE GRA
Giornata di studi e di introduzione al workshop "Monterotondo Città inclusiva". 

in collaborazione con 
Master Environmental Humanities
Corso di Arti Civiche 
Laboratorio di Laurea "Attraverso il G.R.A. Progetti per la città anulare."

Programma della giornata


venerdi 1 aprile ore 14.00, aula Libera

introduce: Francesco Careri

apertura dei lavori
Carlo Baggio, Vicedirettore del Dipartimento di Architettura di Roma Tre

Monterotondo nella Città Metropolitana
Mauro Alessandri, Sindaco di Monterotondo e Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale

L'oltrecittà
Lorenzo Romito, Fondatore di Stalker / Osservatorio Nomade 

I paesaggi abitati della bretella A1. La pratica generatrice di geografie urbane
Nicola Vazzoler, dottore di ricerca Università Roma Tre

Gli Immigrati attori della trasformazione urbana. I birghi metropolitani di Roma Nord
Carlotta Fioretti, assegnista di ricerca Università Roma Tre

a seguire IL PROGRAMMA DEL WORKSHOP

FASE I   / 4-9 aprile 2016
FASE II / 26-30 aprile 2016
Referente / Responsabile didattico: Prof. Francesco Careri
Coordinatori: dott.ssa Michela Spugnini, arch. Serena Olcuire, arch. Giacomo Zanelli

Perché

La nuova consapevolezza della natura sociale della condizione infantile maturata a livello internazionale ha portato alle prime iniziative in Italia in tema di inclusività favorendo la crescita della sensibilità sociale verso la qualità urbana di spazi pubblici e mobilità sostenibile.
Se si considerano i bambini come parametro di qualità, migliorare l’ambiente del bambino significa migliorare l’ambiente di tutti i cittadini, e secondo la Carta dei Diritti dell’Infanzia il gioco è un diritto per i bambini di ogni nazione, religione ed etnia: partecipare in condizioni di uguaglianza all’attività ricreativa, artistica e culturale è un diritto sancito dalla convezione ONU. L’infanzia non si compone di bambini sani e bambini disabili ma di bambini, e tutti, con mezzi appropriati, devono poter vedere garantito dalla Società il proprio diritto al gioco.

L’obiettivo del workshop è duplice: in una prima fase, mappare con numerosi strumenti –dalla performance al gps- il territorio comunale nei suoi aspetti di accessibilità e inclusività, promuovendo un dibattito collettivo sulla tematica e un primo approccio di proposte progettuali.
In una fase successiva, realizzare uno o più luoghi ricreativi che rispondano al diritto di giocare, interagire e divertirsi in condizione di uguaglianza.

Monterotondo vuole così proporsi come terreno di sperimentazione e comunità pioniera nella ricerca sull’inclusività, a livello nazionale e internazionale.

Il workshop rientra inoltre nella serie di sperimentazioni pedagogiche basate sulla realizzazione di architetture attraverso metodologie e pratiche “One to One”: la realizzazione di interventi in situ di prototipi, modelli in scala reale, vere proprie architetture, installazioni, azioni sul campo. Vuole essere esperienza di trasformazione collettiva e condivisa dell’ambiente costruito, attraverso una programmatica interazione tra didattica, ricerca e azione territoriale, sperimentando così modalità alternative di costruzione della città.


Chi / 1

Il workshop sarà realizzato in collaborazione con:
la Giunta del Comune di Monterotondo
.  il Master in Studi del Territorio / Environmental Humanities [http://www.master-territorio-environment.it], di cui il workshop è parte integrante. Il Master, interdipartimentale (Dipartimenti di FILOSOFIA, COMUNICAZIONE E SPETTACOLO e di ARCHITETTURA dell’Università degli Studi di RomaTre) affronta le questioni relative alla città e all’ambiente integrando diversi saperi e pluralità di competenze nella lettura, nella rappresentazione e nell’intervento nel territorio
.  lo studio OPEN* living solutions [http://www.openhere.it], con sede a Monterotondo
cittadini, associazioni e cooperative attivi sul territorio, primi promotori dell’iniziativa
- Stalker, [http://www.osservatorionomade.net/] collettivo di architetti ed artisti attivo dal 1995 con lunga esperienza riguardo alle metodolgie di esplorazione e attivazione dei territori dell’oltrecittà romano.
- ATIsuffix [http://www.atisuffix.net/] collettivo di architetti ed artisti attivo dal 2012 con esperienza riguardo alle metodolgie di trasformazione relazionale dello spazio pubblico


Chi / 2

Al workshop parteciperanno:
·        10 corsisti del Master in Studi del Territorio / Environmental Humanities, di diverse età, formazioni e background (studi di Scienze Politiche, DAMS, Giurisprudenza, Architettura e Studi Urbani).
·        15 studenti del corso di laurea in Scienze dell’Architettura, per i quali il workshop si inserisce nell’ambito delle attività formative a libera scelta.
·        15 studenti di Arti Civiche, corso opzionale del corso di laurea in Scienze dell’Architettura, che parteciperanno alla prima fase di esplorazione e mappatura. Tale fase è l’inizio di un corso itinerante che, nei mesi di maggio e giugno, li porterà a camminare per il territorio dei monti Cornicolani, da Monterotondo fino a Guidonia.
·         I cittadini di Monterotondo che vorranno inserirsi in qualsiasi momento del percorso ed essere coinvolti in qualsiasi forma.

Come

Il workshop sarà suddiviso in due fasi:

FASE I / Mappatura del territorio e analisi delle criticità / 4-8 aprile 2016
Sarà affrontata la fase di esplorazione, lettura e mappatura dell’intero territorio di Monterotondo, lavorando sull’emersione di criticità, potenzialità e proposte, scegliendo le dinamiche performative come strumento di provocazione e coinvolgimento.
L’esplorazione verrà infatti portata avanti in gruppetti da 3 persone, di cui una in sedia a rotelle o con altro impedimento fisico, una in veste di accompagnatore e una di testimone: il compito di quest’ultima è documentare gli ostacoli o le difficoltà incontrate attraverso foto, annotazioni e coordinate GPS che andranno a costituire una mappa collettiva online. I partecipanti sono invitati ad agire direttamente sul territorio sia in termini di presenza –fisica e sonora- e di piccoli interventi di segnaletica provvisoria (volantini, segnalazioni…)
L’obiettivo è l’ottenimento di una mappatura di più aspetti e a più livelli, usando l’immedesimazione fisica per esperire diversi punti di vista e nuove necessità.

Programma orientativo

Venerdì 1
Aula Magna Adalberto Libera, Facoltà di Architettura di RomaTre, Largo Giovanni Battista Marzi 10 Lezione di introduzione al workshop e alle tematiche più significative del territorio della Città Metropolitana e del Comune di Monterotondo.
Relatori: Mauro Alessandri, Lorenzo Romito, Carlotta Fioretti, Nicola Vazzoler

Lunedì 4
luogo da definirsi, Monterotondo
Primo incontro, presentazioni, introduzione ai concetti di accessibilità e inclusività.
Inizia la fase di esplorazione su ruote e raccolta dati e materiali.

Martedì 5
Esplorazione su ruote e raccolta dati e materiali.

Mercoledì 6
Esplorazione su ruote e raccolta dati e materiali.
Messa in comune delle testimonianze, confronto e dibattito.

Giovedì 7
Divisione in gruppi: Postproduzione dei risultati per condivisione e diffusione. Preparazione della presentazione alla cittadinanza. Progettazione di giochi inclusivi.

Venerdì 8
Presentazione pubblica in occasione del mercato settimanale. Utilizzo di un banco per la condivisione del workshop e il coinvolgimento della cittadinanza nella seconda fase, anche attraverso le proposte dei giochi inclusivi da realizzare.


FASE II / Proposte progettuali e Autocostruzione / 26-30 aprile 2016
Si chiederà agli studenti di ripensare alcuni spazi pubblici di Monterotondo, seguendo i principi delle linee guida di accessibilità e inclusività per parchi e aree all’aperto. In particolare, la progettazione di percorsi accessibili tra aree parcheggi e/o fermate dei mezzi pubblici e ingresso alle strutture; un ragionamento su modifiche alle strutture presenti nei parchi e a possibili integrazioni; la realizzazione in autocostruzione di giochi inclusivi all’interno di parchi esistenti o di aree verdi sottoutilizzate.

Programma orientativo

Da martedì 26 a venerdì 29
Divisione in gruppi: progettazione di percorsi, realizzazione dei giochi inclusivi, interventi di adeguamento dell’esistente e realizzazione di interventi artistici su aree e punti notevoli mappati nella prima fase.

Sabato 30
Festa finale. Inaugurazione degli interventi realizzati, condivisione dei risultati e tornei di giochi a tema.

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